Il professor Štrum 🅰️ 

Il professor Štrum è personaggio centrale dei due romanzi di Vasilij Semënovič Grossman, Stalingrado e Vita e Destino. Lui e il suo maestro, Čepyžin, narrano un’altra porzione del popolo sovietico.

Non operai o minatori, non contadini, ma scienziati. La loro condizione è agiata, studiano, si interrogano sul rapporto tra teoria e prassi, sulla finalità del sapere. Ma la loro vita è trapassata dal profondo dolore della guerra.

Čepyžin sconta il dolore della disillusione dopo aver dedicato ogni sua energia allo stato sovietico. Štrum è travolto da una sofferenza continua, senza sollievo: sua madre è assassinata come tutti gli ebrei dei territori occupati ai bordi di una fossa.


Štrum, l’eroe non-eroe, e il suo maestro, l’affascinante professor Čepyžin

Questa lettura è pubblicata su ItalianaContemporanea podcast  della dilogia di Stalingrado. La figura di Štrum e del suo doppio merita di essere annoverata nella pagina Figure di Maestri. Riporto qui l’analisi del personaggio del professor Štrum (su Čepyžin, clic qui) che ho pubblicato nel mio saggio Stalingrado, il polittico di Vasilij Grossman. Memorie plurali e memoria di stato. Poiché il mio saggio precede la traduzione italiana del primo dei due romanzi della dilogia, i riferimenti nel testo sono all’edizione francese, quando il romanzo si chiamava ancora “Per una giusta causa”(PGC), il titolo con cui il romanzo fu pubblicato in URSS negli anni 50. “Stalingrado” è il titolo che il suo autore avrebbe voluto, ma per ragioni censorie, cambiò.


Il professor Viktor Pavlovič Štrum, fisico e matematico, accademico delle Scienze dal 1936, è marito di Ljudmila Nikolaevna, la figlia maggiore di Aleksandra Vladimirovna. Il suo carattere di delinea già nei primi capitoli di Per una giusta causa, quando si racconta in retrospettiva il primo matrimonio di Ljudmila con il bolscevico Abarčuk, il divorzio, l’incontro con Viktor Pavlovič.

È un giovane universitario molto dotato, radioso, serio solo quando racconta qualcosa di buffo; ama la letteratura, frequenta i teatri, i concerti, adora il circo e i bar dove si ascoltano canti tzigani. Leggi di più

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